L’evoluzione degli SMS: la messaggistica RCS

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La domanda che ci si sta ponendo negli ultimi tempi riguardo alla messaggistica è: l’SMS sta veramente per evolversi in qualcosa di nuovo?
Nel 2021, alla tenera età di 29 anni, gli SMS sembrano davvero pronti a trasformarsi e crescere per diventare messaggi RCS. RCS è l’acronimo di Rich Communication Service e si prefigge di migliorare quelle che sono le attuali funzionalità degli SMS.
Anche se l’RCS non è ancora ampiamente disponibile in Italia, è però probabile che il “rollout” nel nostro Paese avvenga su larga scala durante il corso del 2022. E’ quindi ora di iniziare a conoscer le caratteristiche e i vantaggi di questa nuova forma di comunicazione mobile fra aziende e clienti.

Dalla nascita dell’SMS nel 1992 sono cambiate molte cose nel settore della comunicazione. Ad esempio, sono nati diversi servizi di messaggistica istantanea, come WhatsApp, Facebook Messenger e iMessage. Tutti questi servizi però hanno gli stessi limiti: un utente e i suoi contatti devono scaricare l’app per poterne usufruire e avere accesso ad una connessione internet. Queste sono alcune delle ragioni per cui l’SMS è rimasto sulla cresta dell’onda e resta lo strumento preferito delle aziende per comunicare. Infatti gli SMS non hanno bisogno di alcuna connessione o installazione.

L’obiettivo degli RCS è quello di arrivare ad affiancare e sostituire gli SMS, diventando così il nuovo strumento standard, in dotazione su tutti i cellulari, per comunicare via messaggio.

Superare i limiti degli SMS

Gli SMS, come detto, sono un eccellente mezzo di comunicazione. Però i loro 160 caratteri non permettono di condividere file, immagini e video e fare conversazioni di gruppo. Gli RCS, evoluzione degli SMS, consentono proprio di oltrepassare i suddetti limiti e accedere a nuove funzioni, che al momento vengono associate alle app di messaggistica istantanea. 
Inoltre, essendo gli SMS semplici messaggi di testo, le personalizzazioni che possono essere fatte per rispecchiare il proprio brand sono limitate (anche se si può ovviare a questo inconveniente aggiungendo un link ad una landing page che rispecchi la propria immagine di brand).

Riuscire però a coordinare tutta la comunicazione del proprio marchio, su tutti i media, è il sogno di ogni team di marketing. Grazie agli RCS sarà possibile personalizzare il proprio messaggio in tutti i dettagli: che siano i colori usati, le immagini o i video, gli RCS contribuiranno ad allineare tutta la comunicazione aziendale.

Per questa ragione stanno diventando un argomento sempre più caldo nel settore della comunicazione mondiale, considerando che diversi grandi marchi hanno già aderito al programma di Google (come Virgin Trains, Philips e Subway) e che questa tecnologia è già disponibile ed utilizzata con successo in molti Paesi, come il Regno Unito, la Francia e gli States.

Che novità porteranno i messaggi RCS rispetto agli SMS?

Gli RCS offriranno numerose funzionalità che la maggior parte degli utenti conosce già ed apprezza tramite altre app di messaggistica:

  • Chat
  • Chat di gruppo
  • Trasferimento di file e immagini
  • Messaggi audio
  • Condivisione di video
  • Condivisione di mappe

Ma c’è di più. A seconda dell’operatore e del tipo di telefono in uso, sarà possibile personalizzare i propri messaggi RCS con i colori e il logo della propria azienda. Si potranno anche inviare contenuti evoluti, come boarding pass e voucher di sconto. Queste e tante altre funzionalità vengono esplorate e testate al momento da chi sta sviluppando gli RCS e tutte risultano molto appetibili per le aziende che desiderano far evolvere la propria comunicazione col cliente.

Contenuti avanzati

Una delle grande novità degli RCS è quella di poter inviare contenuti avanzati come mappe, immagini, video, bottoni interattivi. Tutto questo usando semplicemente la app standard dei messaggi, senza dover scaricare nient’altro sul proprio dispositivo. Questi elementi fanno si che gli utilizzi dei messaggi RCS aumentino rispetto a quelli degli SMS che conosciamo.

messaggio RCS taxi

Pensiamo ai benefici di aggiungere alcuni dei contenuti avanzati citati. Ad esempio, utilizzare pulsanti interattivi, invece di link all’interno dei propri messaggi, aumenterà la possibilità che un’azione venga intrapresa, migliorando le percentuali di CTR (click-through-rate, ovvero la percentuale di click dai messaggi). Non solo, anche l’engagement tra utente e azienda ne beneficerà, in quanto l’interazione tra essi sarà ancora più facile e diretta.

Un altro elemento che sarà possibile incorporare nel messaggio sono le mappe live, come nell’esempio qui a fianco, dove possiamo vedere uno degli utilizzi dei messaggi RCS e della mappa live per il settore trasporti.

Un cliente ha prenotato un taxi. Dopo aver ricevuto il messaggio RCS di conferma, il cliente è in grado di vedere il percorso del taxi e la sua posizione attuale, utilizzando la geolocalizzazione. Ma non solo. Infatti, può anche contattare l’autista e modificare l’indirizzo di prelievo istantaneamente, attraverso un semplice messaggio di testo.

Ma non finiscono qui le novità portate dai messaggi RCS. Infatti, con il loro avvento, chi effettua una telefonata potrà aggiungere una breve descrizione del motivo della chiamata. In questo modo chi la riceve saprà già il contesto ancora prima di rispondere.

Un esempio pratico può essere una clinica che ha bisogno di contattare i suoi pazienti per comunicargli i risultati degli esami. Con gli RCS la clinica potrà aggiungere una descrizione alla chiamata, così, anche se il numero del mittente non è conosciuto, il destinatario, leggendo la descrizione, saprà subito chi lo sta chiamando e perché.

Perché non si è mai parlato prima dei messaggi RCS?

In realtà gli RCS non sono un concetto totalmente nuovo. Se ne è iniziato a parlare nel 2007, ma fino a tempi più recenti non si erano intraprese azioni per svilupparlo. Il fattore che ha scatenato il suo sviluppo è stato l’interesse di Google. Alla fine del 2015 Google ha infatti annunciato che avrebbero adottato la tecnologia RCS, applicandola a tutti i dispositivi Android. Considerando il potere di mercato di Google, non c’è da stupirsi che il loro coinvolgimento abbia dato una spinta non indifferente allo sviluppo degli RCS.

Allo stesso tempo, Google ha acquistato Jibe Mobile, leader nel settore dei servizi RCS e ora sta invitando altri esperti del settore a collaborare per lo sviluppo degli RCS.

Cosa ci si aspetta dal futuro

Gli RCS si prospettano una grandissima opportunità per tutte le aziende del settore tech e mobile. Anche per noi di Esendex lo sviluppo degli RCS ha rappresentato un’occasione unica per continuare ad offrire servizi innovativi ai nostri clienti. Per questo motivo abbiamo aderito fin da subito al programma Early Access di Google che si concentra sullo sviluppo di Rich Communication Services (RCS) e forniamo già questa tecnologia in diversi dei mercati nei quali operiamo (Francia, Regno Unito). Ci teniamo costantemente aggiornati sugli sviluppi di questa tecnologia che rappresenta, senza dubbio, il prossimo futuro della messaggistica.

Come detto all’inizio, l’RCS non è ancora ampiamente disponibile in Italia ma gli operatori di telefonia sono già al lavoro per poterlo offrire nei prossimi mesi. Se sei interessato a partecipare all’Early Adopter Program con Esendex, contattaci.

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Elisa Leoni

Marketer da oltre 10 anni ed appassionata di viaggi e lingue, amo il mondo della comunicazione in tutte le sue splendide forme e nel tempo libero adoro creare oggetti handmade.